La “brutale guerra di aggressione russa” contro l’Ucraina “deve finire, perché ha anche ramificazioni nella crisi alimentare e nella crisi energetica in tutto il mondo”. Lo ha affermato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, nel suo intervento alla discussione ad alto livello sulla sicurezza climatica, organizzata dalla Munich Security Conference in occasione della Cop27 di Sharm el-Sheikh (Egitto). “Se Putin metterà fine alla guerra e si ritirerà dall’ucraina, vedremmo più esportazioni di cibo ed energia”.
Stoltenberg ha rincarato la dose, attaccando l’autocrate russo per aver “militarizzato l’energia e le forniture di cibo, con conseguenze per milioni di persone in tutto il mondo”, ricordando che “non è colpa delle sanzioni Ue e dei partner della Nato, ma della guerra stessa, perché non ci sono sanzioni sull’esportazione di grano o sul cibo”.
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