“Gli Usa rappresentano il nostro primo mercato straniero adesso abbiamo due bellissime aziende e una rete distributiva per tutte le etichette del gruppo. Le prospettive in caso di dazi elevati diventerebbero complicate per tutti i produttori italiani”. Lo dice Albiera Antinori, a capo di uno dei gruppi itaiani più importanti per la produzione del vino. “Forse avere una società americana potrebbe darci qualche piccolo vantaggio ma ciò che bisogna augurarsi è che i dazi non vengano varati”, sottolinea in un colloquio con il Corriere Economia. “E nel caso succedesse, molto dipenderà dalla percentuale e dal modo in cui verranno applicati. Siamo convinti che una guerra commerciale non convenga a nessuno, meno che mai in un momento storico così complesso. Però il mercato del vino esiste da millenni e sono certa che saprebbe resistere anche a questo”, conclude.
Il Consiglio di Amministrazione di Cassa Depositi e Prestiti (CDP), presieduto da Giovanni Gorno Tempini,…
Aosta in testa. Resta divario nord-sud ma meno marcato. Infine, solo il 62% delle scuole…
Prato in testa, seguono Barletta-Andria-Trani e poi Milano. L’analisi si è concentrata anche sulla presenza…
Il 53% delle scuole primarie in Italia non ha una mensa, servizio importante per aiutare…
Il 53% delle scuole primarie in Italia non ha una mensa, servizio importante per aiutare…
In attesa di una convocazione da parte del Mimit per illustrare le “sintesi” raggiunte nell’incontro…