La maggior parte delle imprese europee può gestire gli effetti immediati dei dazi Usa: è la valutazione contenuta in un report di S&P Global. Lo riporta la Stampa là dove si legge che le società soggette a rating “beneficiano di importanti fattori di mitigazione che dovrebbero consentire loro di gestire l’impatto diretto immediato delle tariffe del 20% e del 10% imposte dall’amministrazione Trump sulle merci provenienti rispettivamente dall’Europa e dal Regno Unito”. Il settore automobilistico europeo dovrebbe risentire degli effetti più negativi, ma anche le aziende europee dell’alluminio e dell’acciaio potrebbero subire ripercussioni negative. “Le azioni globali e le priorità strategiche dell’amministrazione statunitense segnalano un cambiamento significativo rispetto all’ambiente commerciale globale degli ultimi decenni”, sottolinea Barbara Castellano, analista del credito di S&P Global ratings.
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