“La combinazione tra i dazi annunciati da Trump e la sovracapacità produttiva della Cina avrà effetti importanti a livello globale: in generale porterà maggiore inflazione, tassi più alti più a lungo, crescita globale più debole e dollaro più forte. Ad essere penalizzati saranno soprattutto i Paesi esportatori, come quelli europei. Germania e Italia in primo luogo”. Così Joyce Chang, capo della Ricerca Globale della banca statunitense JP Morgan. In una intervista a Il Sole 24 Ore spiega: ” In questo contesto prevediamo dunque che la Borsa statunitense possa salire anche nel 2025, con l’indice S&P 500 che potrebbe arrivare intorno a 6.500 punti dagli attuali 6mila. Mentre l’Europa potrebbe soffrire di più”.
E' nuovamente alta la tensione tra Stati Uniti e Unione europea. Bruxelles ha chiesto "chiarimenti"…
"Non saremo mai in grado di eguagliare il sacrificio del popolo ucraino. Ma sosterremo la…
Da stamattina i vigili del fuoco sono impegnati in provincia di Forlì Cesena per la…
"Come annunciato dagli avvisi di avverse condizioni meteorologiche diffusi nei giorni scorsi, la vasta area…
“A differenza dell’Europa, incapace di difendere sé stessa e i propri cittadini, gli Stati Uniti…
"La decisione degli Stati Uniti di imporre restrizioni ai viaggi per i cittadini e i…