“I dazi americani faranno più male all’America stessa che all’Europa”. Così l’economista tedesco Daniel Gros, Director of the Institute for European Policymaking dell’Università Bocconi. “Trump sta attuando una politica sconsiderata, ma i dazi non ci impediranno di crescere anche se settori come l’industria dell’auto e la chimica saranno sotto pressione in Europa”, aggiunge in un colloquio con La Stampa. Oggi partono i dazi. Saranno del 25% per Canada e Messico e del 20% per la Cina: “Non escludo che si possa arrivare a meno del 25,% comunque per Messico e Canada l’impatto non sarà terribile. Per quanto riguarda l’Europa va detto che se le tariffe Usa arriveranno il 2 aprile, per almeno un mese le imprese europee godranno di un forte vantaggio competitivo rispetto alle aziende cinesi, canadesi e messicane che devono già affrontare le barriere protezionistiche”. In merito agli effetti sull’Europa Gros dice che ” dipende da quale sarà l’aliquota sui dazi. Se sarà eguale a quella degli altri Paesi i danni saranno contenuti. Se sarà più alta l’impatto sarà forte, soprattutto nel settore dell’industria automobilistica e in quello della chimica. Ritengo che sarà di portata inferiore nell’agricoltura e nel turismo”.
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