“Emerge sempre una partnership unica tra un presidente americano e un leader europeo: Reagan e Thatcher, Bush e Blair, Obama e, probabilmente, Hollande. Quella tra la vostra premier e il nostro presidente può essere quel tipo di combinazione. Spero che Meloni possa essere una finestra per l’Ue e i leader europei sul modo di vedere le cose di Trump. La decisione di uscire dalla Via della Seta è stata potente: un segnale agli altri europei che c’è un percorso alternativo alla dipendenza dalla Cina. Ed è stata costruttiva in Ucraina, impegnandosi nonostante le percezioni nel suo partito. E ora svoltiamo verso una soluzione diplomatica”. Così Alexander B. Gray, ex capo dello staff del Consiglio di sicurezza nazionale del primo mandato di Trump, in una intervista a Il Corriere della Sera. “Non so se il presidente Trump sarà aperto a garantire eccezioni. Non dipende dall’Italia, ma dal fatto che credo che il suo approccio al commercio sia cambiato un po’, ma potrei sbagliarmi, è presto per dirlo”, sottolinea.
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