“Let Expo è l’occasione per analizzare uno scenario globale in continua evoluzione, segnato dai due conflitti ancora in corso e dalle tensioni legate allo scontro sui dazi che stanno incidendo sulla stabilità dei mercati, con effetti a catena su numerose filiere come l’automotive, il farmaceutico e l’agroalimentare”. Lo dice Guido Grimaldi, presidente di Alis, associazione logistica dell’intermodalità sostenibile. In un colloquio con il Sole 24 Ore spiega che i dazi “rappresentano una misura che spaventa molto il nostro settore e le imprese in quanto rischia di aumentare o far nascere politiche protezionistiche che vanno assolutamente contro e a danno della concezione del libero scambio. Ci auguriamo – continua il numero uno di Alis – che il presidente americano riveda al più presto le misure imposte di recente che, come avvenuto, sono state emulate da altri Paesi come la Cina. Un esempio di quanto crediamo fermamente nel libero scambio è rappresentato dal Gruppo Grimaldi, che da pochi mesi ha inaugurato un nuovo servizio marittimo dall’Italia verso la Turchia, recentemente potenziato con l’impiego di una terza nave. Ciò a conferma di quanto gli scambi siano fondamentali a livello mondiale ed euro-mediterraneo”.
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