La Lega, tenuto conto della complessità del momento attuale, che impone una risposta immediata e adeguata alle sfide globali, proporrà in tutti gli organismi politici in cui è presente, dai Consigli comunali al Parlamento europeo, una mozione per sostenere il governo in un negoziato volto a rivedere radicalmente quei provvedimenti dell’Unione europea che costituiscono un autentico dazio interno, caricando consumatori e imprese di costi aggiuntivi non proporzionati agli obiettivi dichiarati. Lo fa sapere la Lega, ricordando fra questi la direttiva Casa Green, lo stop ai motori Euro 5 entro luglio di quest’anno, lo stop ai motori endotermici entro il 2035, l’obbligo del bilancio di sostenibilità per le aziende, le regole di bilancio del patto di stabilità e crescita. “La risposta europea non può basarsi su sterili rappresaglie, ma deve partire dal fare i compiti a casa, rimuovendo gli ostacoli che hanno impedito alle nostre imprese di crescere”, fa sapere la Lega.
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