“Siamo molto preoccupati di questo balzello, ma molto difficile fare una stima. Noi abbiamo come stima un calo del 10 % dei fatturati ma non si può dire con certezza”. Così Paolo Mascarino, presidente di Federalimentare. “Abbiamo tre ordini di problemi: il balzello del 20%, gli ulteriori dazi verticali su alcune categorie di food come il vino, infine le ritorsioni se si innescasse una guerra dazi. Sui primi due punti non possiamo fare nulla, sul terzo possiamo fare molto. Bisogna capire come reagirà l’Europa”, spiega in un intervento a Rai News24. “L’annuncio dazi sul whisky ha innescato la reazione di Trump con dazi al 200%, che significa chiudere l’esportazione. Sappiamo che una reazione a Trump corrisponde a una reazione più forte e contraria. Bisognerà essere prudenti. Con i dazi di ritorsione il pil sarà negativo, per questo negoziare è importante”. E ancora? “I dazi un’opportunità? Non sono una minaccia”.
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