“La nostra posizione è molto chiara, noi siamo a contrari a una guerra dei dazi, dobbiamo affrontare tutti i settori uno per uno, sempre facendo riferimento al lavoro del Commissario Sefcovic che dovrà poi elaborare una lista degli eventuali settori dove ci saranno dei dazi europei. Ho detto assolutamente di non inserire il whisky per esempio, perché importiamo poco whisky e esportiamo tanto vino, quindi un dazio e un contro-dazio sarebbe dannoso per noi. Certamente i dazi non sono mai una buona notizia, bisogna evitare assolutamente, scongiurare, la guerra dei dazi ma discutendo, parlando, avendo sempre i nervi saldi. Noi abbiamo già preparato un piano d’azione del governo, che abbiamo presentato venerdì della scorsa settimana, per andare a rinforzare la nostra presenza su mercati extraeuropei, fermo restando che Europa e Stati Uniti sono i due mercati principali, però dobbiamo sempre arrivare all’obiettivo dei 700 miliardi di export dentro la fine della legislatura e oggi siamo a 623 e mezzo”. Così il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, parlando con i cronisti alla Camera.
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