“I rischi per le prospettive sono orientati al ribasso. Un’ulteriore frammentazione del commercio globale potrebbe mitigare la crescita del Pil e riaccendere le pressioni inflazionistiche. Anche le catastrofi legate al clima sono più frequenti e rimangono una fonte persistente di rischio al ribasso per la crescita”. E’ quanto si legge nelle previsioni economiche di primavera della Commissione europea. “Dal lato positivo, un’ulteriore distensione delle tensioni commerciali tra Ue e Stati Uniti o una più rapida espansione degli scambi commerciali dell’Ue con altri Paesi, anche attraverso nuovi accordi di libero scambio, potrebbero sostenere la crescita dell’Ue. Anche l’aumento della spesa per la difesa potrebbe contribuire positivamente. Promuovere riforme volte a rafforzare la competitività, come l’approfondimento del mercato unico e il rafforzamento dell’Unione del risparmio e degli investimenti, nonché attuare un ambizioso programma di semplificazione, può rafforzare ulteriormente la resilienza dell’economia dell’Ue”, precisa la Commissione nelle sue previsioni.
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