Fincantieri punta a consolidare la sua presenza nel settore delle soluzioni unmanned (ovvero senza pilota) dual use ad alto contenuto tecnologico, in linea con i piani formulati dal suo ad Pierroberto Folgiero, convinto che il gruppo debba sfruttare appieno le potenzialità di questi strumenti. Come riporta Il Sole 24 Ore, Ieri l’azienda ha annunciato la sigla di un accordo strategico con Defcomm, startup italiana specializzata nei droni di superficie per il settore marittimo. Si tratta di un accordo di co-investimento per accelerare gli sviluppi e l’industrializzazione dei droni progettati da Defcomm, che hanno già superato test a lungo termine e di resistenza. I droni sono progettati per missioni di sorveglianza, intelligence e pattugliamento e si distinguono per l’elevata flessibilità di impiego, potendo operare in modalità totalmente autonoma, a guida remota e a controllo manuale, oltre che per l’elevata performance in termini di velocità.
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