Parlando di Europa e, nello specifico, di ‘Fit for 55’, il ministro del Lavoro Andrea Orlando ha dettato la linea per il futuro: “Perché la transizione sia equa serve che le imprese abbiano strumenti giusti. Andare verso un miglioramento della qualità dell’aria ha ricadute comuni sui Paesi dell’Europa, ricadute però che incidono più su quei Paesi che posseggono una forte industria manifatturiera. Ecco perché abbiamo proposto il fondo Sure per la transizione digitale ed ecologica. Il problema non è prendere tempo ma avere più strumenti”. Orlando ha poi aggiunto nell’intervista a Sky Tg24: “Si sono sottovalutati gli impatti che la globalizzazione avrebbe determinato sul piano del lavoro”.
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