Non c’è forse un parroco, un centro di ascolto Caritas, che nella diocesi di Roma non riceva richieste di aiuto, da famiglie o da piccoli imprenditori, per il pagamento delle utenze domestiche, per acquistare un calorifero elettrico, riparare uno scaldabagno, approvvigionarsi di legna o carbone.
È quanto emerge da un questionario somministrato ai referenti dei Centri di Ascolto parrocchiali della Diocesi di Roma. Un’indagine preliminare ad un monitoraggio tuttora in corso, che si è svolta nel periodo marzo-aprile 2022, per conoscere l’attività svolta dalle parrocchie nel corso del 2021 e pianificare forme di intervento più articolare.
L’analisi ha coinvolto complessivamente 104 Centri di Ascolto parrocchiali (CdA), la metà di quelli che sono nel sistema di “rete informatizzata diocesana” della Caritas e circa un terzo delle comunità parrocchiali di Roma. Un campione certamente non rappresentativo, anche perché disomogeneo a livello territoriale, ma che – correlato ad altri indicatori dell’attività svolta dalla Caritas – permette di tracciare alcune caratteristiche presenti nella realtà romana.
Nel corso del 2021, la quasi totalità (99%) dei Centri di ascolto parrocchiali ha dichiarato di aver attivato interventi di aiuto a persone (singoli o famiglie) che dovevano far fronte al pagamento di bollette insolute. Nel 56% si è trattato di molte richieste, nel 42,3% di un fenomeno sporadico.
(Segue).
Mercoledì la Commissione europea deve presentare la tabella di marcia di bilancio dell'Unione europea per…
Con un'improvvisa giravolta, a cui ha abituato il mondo nei primi mesi di mandato, Donald…
"La battaglia dell’Ucraina è una battaglia di civiltà che riguarda tutti noi. Il cibo è…
Si è chiusa a Roma la Conferenza per la ricostruzione dell’Ucraina 2025, una due giorni…
Il Drewry World Container Index, che monitora i prezzi del trasporto marittimo globale, è sceso…
La difesa è un tema non rinviabile, eppure c'è un 'però' nelle riflessioni di Giancarlo…