“Secondo me a breve dovremmo interrompere, per una questione anche etica, la fornitura di gas dalla Russia”. Lo ha detto il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, in un’intervista a La Stampa. Secondo Cingolani l’Italia raggiungerà un’indipendenza quasi completa dal gas russo nell’arco di 18 mesi: “Entro il secondo semestre dell’anno prossimo potremo cominciare veramente ad avere una quasi totale indipendenza”, ha dichiarato. “La strategia – ha spiegato – è basata da un lato sul fatto che noi manderemo al massimo il trasporto di gas nei gasdotti con i nuovi contratti, poi aumenteremo la capacità di rigassificazione. Il gas può essere trasportato nei gasdotti ma può essere anche liquefatto, cioè compresso, trasportato sotto forma di liquido e poi ritrasformato in gas con i rigassificatori. Stiamo potenziando anche questa caratteristica. Noi abbiamo 3 rigassificatori in Italia e ne aggiungeremo un paio che saranno galleggianti perché non devono rimanere per sempre, solo per il periodo che ci serve”.
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