Parlando di rinnovabili, il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, ha spiegato a Repubblica la sua posizione in merito ai ‘rinnovabilisti’. “Mi riferisco ad alcuni gruppi che prendono posizioni indifendibili: di recente è circolata l’ipotesi che in tre anni si potrebbero installare 60 gigawatt di potenza rinnovabile. E si voleva un commissario con pieni poteri che saltasse tutte le regole per le autorizzazioni”, ha detto. ” Ma non basta fare impianti. Eolico e solare producono per 1.500-2.000 ore l’anno, e in un anno ci sono più di 8.000 ore. Magari l’energia rinnovabile viene prodotta dove non serve, o quando non c’è richiesta e così la devo accumulare, si ha bisogno di accumulatori e di una rete intelligente che la smisti dove occorre. Per creare questo tipo di infrastrutture servono miliardi e non lo si può fare in tre anni. Se fosse stato facile, l’avremmo già fatto”, ha sottolineato Cingolani
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