Un provvedimento tedesco varato dal governo Scholz sta generando preoccupazione a livello industriale. Si sta infatti configurando una tariffa dell’energia francotedesca a 70 euro, mentre gli italiani la pagano 120 euro. “Questo conferma da una parte che l’Europa non è stata in grado di fare una politica comune dell’energia e dall’altro che questi aiuti di Francia e Germania creano asimmetrie competitive che distruggono il mercato unico e creano una competizione sleale”. Lo dice Antonio Gozzi, presidente di Federacciuai, in una intervista a Il Foglio. Dagli Ets in avanti, secondo Gozzi “ci sono una serie di norme che sono conformi alla normativa europea ma esigono una volontà politica di occuparsi di industria e di manifattura da parte del nostro governo”. E ancora sull’Europa: “Contrariamente a tutte le aree economiche del mondo in cui l’industria è al centro dell’attenzione, nell’Unione ci si è occupati di regolamenti, decarbonizzazione e climate change, ma è in atto una deindutrializzazione europea, basta vedere cosa succede sull’automotive”.
Con 122 voti favorevoli, 63 astenuti e 7 contrari, la Camera ha approvato il ddl…
Con 122 voti favorevoli, 63 astenuti e 7 contrari, la Camera ha approvato il ddl…
Plenitude e ACEA S.p.A. hanno firmato un accordo vincolante per l’acquisizione da parte di Plenitude…
Giorgia Meloni continua a puntare tutto sul Mediterraneo, vola in Bahrein e propone al Consiglio…
“Chiediamo che la presidente del Consiglio porti il tavolo a Palazzo Chigi e riconvochi i…
“Chiediamo che la presidente del Consiglio porti il tavolo a Palazzo Chigi e riconvochi i…