Dalla guerra in Ucraina “sono derivati dei pesanti contraccolpi nella vita intera italiana, come di tutti gli ordinamenti che appoggiano questa coalizione. Anzitutto sul piano dell’approvvigionamento energetico e dei prezzi delle materie prime, che peraltro già prima dell’avvio del conflitto erano in sensibile aumento, ma questo ci sta facendo cogliere, in fattori di crisi, degli elementi di opportunità”. Lo dice il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, al Meeting di Rimini. “Questo ci sta facendo aprire ancora di più al sud del Mediterraneo – aggiunge -. Questi mesi, e anche ciò ha contributo all’incremento della credibilità internazionale dell’Italia, ci ha portato a stringere accordi più stretti, quanto all’approvvigionamento energetico, con l’Algeria, con la Libia” e “il cosiddetto Tap, così osteggiato al momento del suo avvio, oggi, grazie a Saipem, è destinato ad approvvigionare anche nazioni dell’Europa centrale, a cominciare dall’Austria, ma anche la Germania”. E, prosegue Mantovano, “da ultimo l’Italia ha avviato una iniziativa quasi da apripista rispetto ad altre nazioni occidentali ed europee verso l’Africa”.
Mercoledì la Commissione europea deve presentare la tabella di marcia di bilancio dell'Unione europea per…
Con un'improvvisa giravolta, a cui ha abituato il mondo nei primi mesi di mandato, Donald…
"La battaglia dell’Ucraina è una battaglia di civiltà che riguarda tutti noi. Il cibo è…
Si è chiusa a Roma la Conferenza per la ricostruzione dell’Ucraina 2025, una due giorni…
Il Drewry World Container Index, che monitora i prezzi del trasporto marittimo globale, è sceso…
La difesa è un tema non rinviabile, eppure c'è un 'però' nelle riflessioni di Giancarlo…