“La Commissione non prevede di includere il gasdotto Nigeria-Marocco tra le sue priorità per l’acquisto congiunto di gas, poiché è improbabile che tale gasdotto si realizzi prima del 2030, anno in cui l’UE avrà ridotto il consumo di gas di almeno il 30%”. Lo afferma la commissaria per l’Energia, Kadri Simson, rispondendo all’interrogazione dell’europarlamentare Kosma Złotowski (Ecr). La commissaria assicura che “gli sforzi di diversificazione sono in corso”, e che in questo processo l’esecutivo comunitario “seleziona attentamente i progetti energetici, caso per caso, al fine di garantire l’efficacia in termini di costi dei servizi energetici e il loro contributo a una traiettoria ottimale della transizione verde”.
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