La Commissione europea propone di introdurre “un tetto ai ricavi delle aziende che producono energia elettrica a basso costo. Queste aziende stanno realizzando ricavi che non hanno mai contabilizzato, che non si sarebbero mai nemmeno sognati. Nella nostra economia sociale di mercato, i profitti sono buoni ma in questi tempi è sbagliato ricevere straordinari profitti record beneficiando della guerra e sulle spalle dei consumatori”. Lo ha detto la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen nel suo discorso sullo stato dell’Unione pronunciato al Parlamento europeo di Strasburgo, spiegando la proposta contenuta nel pacchetto anti-crisi di fissare un tetto sugli extra profitti delle aziende che producono energia a costi bassi e un contributo di solidarietà dalle “principali compagnie petrolifere, del gas e del carbone stanno realizzando enormi profitti”. I profitti in “questi tempi devono essere condivisi e convogliati a chi ne ha più bisogno”, ha detto, stimando che la nostra “proposta raccoglierà più di 140 miliardi di euro per gli Stati membri per attutire direttamente il colpo”.
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