“Sì a un’Europa di spirito repubblicano, nel solco di Draghi. E no a sovranismo e populismo. No all’ideologia del “green deal” e sì al nucleare, pulito e sicuro. E sì a un mega scudo che difenda l’Europa dalla Russia, ma anche dall’Iran”. Così Carlo Calenda, leader di Azione, candidato alle elezioni europee dell’8 e 9 giugno. Poi nell’intervista a il Corriere della Sera aggiunge sul Green Deal tolto dall’agenda: “Perché pone obiettivi non raggiungibili. E i socialisti di Timmermans, che lo hanno voluto, lo sapevano benissimo. Serve il nucleare: è sicuro e produce il 24% dell’energia europea. Serve pragmatismo non ideologia”.
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