Nell’aprile 2025, l’Economic Sentiment Indicator (Esi) è diminuito di 1,4 punti sia nell’Unione europea (a 94,4) che nella zona euro (a 93,6). L’indicatore delle aspettative occupazionali (Eei) è diminuito ulteriormente nell’Ue (-0,7 punti a 96,9), mentre è rimasto invariato nell’area dell’euro (a 96,5). Entrambi gli indicatori si collocano al di sotto delle rispettive medie di lungo periodo in entrambe le aree. Sono i dati della Direzione generale per gli Affari economici e finanziari (Dg Ecfin) della Commissione europea che ha precisato che nell’Ue, il calo dell’Esi è stato determinato da una marcata diminuzione della fiducia dei consumatori, del commercio al dettaglio e, in misura minore, dei servizi, mentre la fiducia nell’industria e nelle costruzioni è rimasta sostanzialmente stabile. Tra le maggiori economie dell’Ue, l’Esi è peggiorato significativamente nei Paesi Bassi (-2,5) e in Italia (-1,8), mentre è migliorato leggermente in Germania (+0,5) e Spagna (+0,4). L’indicatore è rimasto sostanzialmente stabile in Francia e Polonia.
Stringere le viti di una partnership già solida ma che, nella fase storica che stiamo…
"La sicurezza alimentare è fondamentale per la nostra sicurezza complessiva. E dobbiamo essere sempre grati…
Gli indicatori sul rischio climatico fisico elaborati dal Sistema europeo delle Banche centrali (Sebc) e…
"Le condizioni del sistema bancario si mantengono solide. Nonostante il peggioramento seguito alle tensioni di…
"Le interconnessioni tra le economie dell'Italia e dell'Asia sono molto strette e in particolare in…
Soddisfazione da parte di Cia-Agricoltori Italiani dopo il voto unanime nel coordinamento degli assessori regionali…