“Gli interventi sono stati imponenti e probabilmente Taranto oggi è l’impianto siderurgico più ambientalizzato del mondo”. Così Antonio Gozzi, presidente di Federacciai, intervenendo nel corso dell’assemblea annuale dell’associazione. “Per nostro difetto storico di comunicazione e per l’incapacità di narrare la siderurgia italiana per quello che, è cioè un settore industriale avanzato e di eccellenza, i punti problematici e di crisi e cioè Taranto e Piombino spesso nell’immaginario collettivo sono diventati l’esempio di come l’acciaio sia sporco, brutto e cattivo e di come alla parola acciaio si associ la parola crisi – ha spiegato – Vi abbiamo spiegato che non è così e che ormai più dell’80% dell’acciaio prodotto in Italia non è fatto né a Taranto né a Piombino ma nei mini-mills elettrici e decarbonizzati del Nord protagonisti della più grande macchina europea di economia circolare”.
Produzione ai massimi da 9 anni e consumi da record. Le ultime previsioni mondiali sui…
"Un nuovo federalismo pragmatico è l’unica strada percorribile". Lo dice l'ex premier, Mario Draghi, ricevendo…
“Oggi, la prospettiva per l’Europa è tra le più difficili che io ricordi. Quasi ogni…
La Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha preso parte questo pomeriggio a una riunione della…
La coalizione dei Volenterosi agirà per "togliere il petrolio e il gas russi dal mercato…
Le aspettative di inflazione per il prossimo anno sono scese dal 4,7% del mese scorso…