“Nel 2022, vi avevamo comunicato che la ripartizione dell’offerta di propulsori per il 2030 sarebbe stata del 20% a combustione interna, del 40% ibrida e del 40% elettrica. I nostri piani si basavano sull’ambiente nel 2022 e sulle nostre aspettative sulla sua evoluzione. Oggi, nel 2025, abbiamo deliberatamente ricalibrato la nostra offerta di propulsori per essere del 40% a combustione interna, del 40% ibrida e del 20% elettrica. Perché abbiamo preso questa decisione? Due sono le ragioni principali. In primo luogo, le dinamiche di mercato. Abbiamo sempre creduto nell’elettrico come un’aggiunta, non come una transizione. Nel complesso, l’adozione della tecnologia elettrica sul mercato è stata più graduale del previsto nel 2022”. Lo ha detto Benedetto Vigna, amministratore delegato di Ferrari, in occasione della pubblicazione dei risultati del terzo trimestre 2025. “Allo stesso tempo – ha continuato – la domanda di modelli termici e ibridi è stata più sostenibile. In secondo luogo, la centralità del cliente. Mettiamo sempre i nostri clienti al centro di ciò che facciamo. Siamo molto flessibili e agili nell’adattare i nostri piani di prodotto all’ambiente in evoluzione, sviluppando e offrendo modelli che rispondano al meglio alle esigenze dei nostri clienti e alle loro preferenze”. Per Vigna, “indipendentemente dal settore energetico, continueremo a consigliare ogni tecnologia in modo unico e distintivo, esaltando le emozioni di guida e rimanendo fedeli alla nostra convinzione di dover essere innovativi, adattandoci ai tempi che cambiano”.
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