“Le innovazioni tecnologiche e i processi di digitalizzazione richiedono risposte rapide e scelte che siano nel segno della responsabilità, richiedono risposte che devono anche tenere conto di precise condizioni di sicurezza nazionale e globale”. Così il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, introducendo i lavori della seconda ministeriale del G7 Industria.
“Per questo abbiamo voluto ripristinare insieme a voi il G7 dell’industria e non si teneva la sette anni – spiega -, perché oggi siamo tutti consapevoli della sfida che abbiamo davanti a noi e che hanno le nostre imprese. Ci chiediamo come assicurare crescita alle nostre economie, in un mondo purtroppo denso di minacce. Ci chiediamo come passare dal rischio alla resilienza, consapevoli che non esistono ricette preconfezionate, tanto meno ricette ideologiche, ma che occorrono soluzioni pragmatiche realistiche a fronte di realtà che nessuno pensava potessero esprimersi in queste forme. Che accompagnino, sostengano, incentivino la lotta al cambiamento climatico e risposte che siano necessariamente nel segno dell’inclusione degli altri, come abbiamo dimostrato in questo G7, soprattutto di chi sta più indietro sulla strada dello sviluppo”.
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