L’Europa ha probabilmente superato il picco di consumo di gas naturale liquefatto (Gnl): nella prima metà del 2024, la domanda di questo combustibile nel continente è scesa del 20% su base annua. Lo rivela l’ultima versione dell’European LNG Tracker dell’Institute for Energy Economics and Financial Analysis (IEEFA), secondo cui l’infrastruttura di importazione di Gnl in Europa diventerà sempre più sottoutilizzata man mano che il consumo di gas diminuirà ulteriormente.
I terminali di importazione di gas naturale liquefatto (Gnl) dell’Unione Europea vengono utilizzati meno a causa del continuo calo della domanda di questo combustibile in tutto il continente. Dopo essere sceso al minimo decennale nel 2023, il consumo di gas in Europa si è ridotto del 5,4% su base annua nella prima metà del 2024, del 3% nella sola Unione europea.
Ciò si traduce in una minore necessità di importazioni di Gnl, che sono diminuite del 20% in Europa e dell’11% nell’Ue nel primo semestre del 2024. Il continente ha probabilmente già superato il picco di consumo e l’IEEFA prevede che la domanda europea di questo combustibile diminuirà di un ulteriore 37% entro il 2030.
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