Il settore del metano per autotrazione chiede un sostegno alle Istituzioni per contrastare l’impennata del prezzo del gas naturale, che da mesi si è abbattuta sul comparto e che si è acuita dopo lo scoppio del conflitto in Ucraina. Le associazioni Assogasmetano, Assopetroli-Assoenergia e Federmetano “da mesi ribadiscono la necessità di interventi mirati che consentano una diminuzione dei prezzi di vendita di questo carburante al pubblico, primo tra tutti una riduzione dell’Iva dal 22% al 5% (già accordata per gli usi civili e industriali), cui si aggiunge l’estensione del credito d’imposta per gli autotrasportatori anche al Cng”, lamentano. Nel caso in cui nel prossimo provvedimento utile dovessero essere nuovamente ignorate le istanze presentate, il settore annuncia uno sciopero il 4, 5, 6 maggio 2022.
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