L’Italia, il Belgio, la Polonia e la Grecia hanno inviato oggi un non-paper (documento informale) alla Commissione europea per proporre l’introduzione di un “corridoio di prezzo dinamico” applicato a tutte le transazioni all’ingrosso di gas. Nel documento, di cui Gea ha preso visione, viene precisato che il corridoio dovrebbe essere “abbastanza alto e flessibile” e “integrato da misure volontarie rafforzate di riduzione della domanda” di gas. Il non-paper è stato inviato alla Commissione europea alla vigilia del Vertice Ue informale che domani riunirà i leader Ue a Praga, dove si confronteranno su nuove misure per affrontare la crisi energetica. Dal Vertice non si attendono conclusioni, ma un orientamento politico alla Commissione europea per avanzare una proposta nei giorni a seguire. (Segue)
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