Dal 1° agosto la Francia ha bruciato il 10,8% di gas in meno rispetto allo stesso periodo del 2018, ha fatto sapere l’operatore francese di gasdotti GRTgaz. Il dato, fermo al 25 dicembre, valuta la quantità di gas che sarebbe stata consumata se le temperature fossero state in linea con le norme stagionali, e permette di tenere conto dei reali cambiamenti nei comportamenti di privati e aziende, chiamati ogni giorno alla sobrietà energetica in questo inverno. Nei dati grezzi, il calo è dell’11,8%.
Il primo rapporto invernale di GRTgaz, del 14 dicembre, indicava già un calo del 10,5%. La sobrietà è in realtà più marcata, perché le centrali a gas girano a pieno ritmo per compensare le numerose fermate dei reattori nucleari in Francia in questo momento e queste hanno consumato il 42,6% in più di gas nel periodo, riferisce GRTgaz.
Se si esclude il consumo di queste centrali, il calo del consumo di gas osservato per la Francia è quindi del 16,9% nei dati corretti per il clima e del 18,1% nei dati lordi. “Questo calo è il risultato di una significativa riduzione dei consumi della distribuzione pubblica e dei grandi clienti industriali”, “ed è in parte compensato da una maggiore domanda di centrali a gas per garantire l’equilibrio del sistema elettrico”, si legge in una nota di GRTgaz che accompagna la tabella.
(AFP)
"E' fondamentale recuperare il rapporto euro-atlantico". Lo ha dichiarato il presidente della Repubblica italiana, Sergio…
"Il ruolo del Consiglio europeo è cruciale in questo momento in cui la comunità internazionale…
"Per me è stato estremamente interessante" incontrare la delegazione della Rappresentanza italiana presso l'Unione europea…
Un terremoto di magnitudo 6,6 ha colpito la costa settentrionale della Papua Nuova Guinea. Lo…
"Se vedo un motivo per spendere soldi in politica, lo faccio. Ma al momento non…
Potenziare la formazione di lavoratori e imprenditori, bonus per le aziende più virtuose e altre…