Il National Bureau of Investigation finlandese ha annunciato di aver fatto progressi nelle indagini sui danni al gasdotto Baltic Connector, che collega la Finlandia e l’Estonia. Il capo generale delle indagini, il sovrintendente Risto Lohi, ha riferito che a pochi metri di distanza dal punto di danneggiamento della condotta del gas, si trovava un’ancora che si ritiene abbia causato l’ampia scia di trascinamento e il danno stesso. L’ancora è già stata recuperata e “ci sono tracce – spiega Lohi – che indicano che è stata a contatto con il gasdotto”.
Queste osservazioni, insieme ai dati analizzati sul traffico delle navi, hanno corroborato la linea principale di indagine sul ruolo nell’indicente della nave Newnew Polar Bear di una compagnia di navigazione cinese e battente bandiera di Hong Kong. La nave, spiega la polizia finlandese, “è stata contattata più volte, ma non era disposta a collaborare”. Ora si cercherà di capire se ci sia stata premeditazione o negligenza nella sequenza degli eventi.
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