“È doveroso per tutti abbassare di un grado la temperatura, tutti dobbiamo fare la nostra parte. La politica energetica italiana in questi anni è stata affidata a pochi Paesi nell’approvvigionamento delle fonti e ora ci troviamo in questa situazione. Ma la verità è che non abbiamo mai efficientato gli edifici pubblici e che spesso gli impianti consumano più di quanto forniscono”. Lo dice, contattato da GEA, il presidente dell’Anp, Associazione Nazionale Presidi, Antonello Giannelli, commentando il piano di risparmio energetico del governo, che prevede l’abbassamento di un grado dei termosifoni anche per le scuole.
“Il parco edilizio è vetusto e fatiscente, gli edifici in buone condizioni sono sicuramente in minoranza, le scuole sono delle strutture molto poco efficienti, solo gli istituti più moderni sono coibentati meglio”, denuncia.
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