“Per la terza notte la Russia ha bombardato e distrutto tutte le infrastrutture portuali a Odessa e i depositi di grano. Più di 60 mila tonnellate di grano sono andate bruciate. Non c’è stato solo il ritiro dall’accordo sul grano per l’esportazione del grano dall’Ucraina, ma lo stanno anche bruciando”. Lo ha affermato l’alto rappresentante Ue per gli Affari esteri e la politica di sicurezza, Josep Borrell, entrando al Consiglio Affari Esteri a Bruxelles. “È un atteggiamento barbarico, che sarà preso in considerazione dal Consiglio oggi, riceveremo più informazioni dal ministro (degli Esteri ucraino, ndr), Dmytro Kuleba”, ha reso noto Borrell, precisando che “ciò che già sappiamo è che tutto questo creerà un’enorme crisi alimentare mondiale”. Ci sarà una “carenza di cibo in tutto il mondo, se questo grano viene distrutto e bruciato”.
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