Dopo l’Atto Ue sull’intelligenza artificiale “potremmo fare delle scelte ulteriori con una direttiva che guardi agli obiettivi da raggiungere sugli usi dell’intelligenza artificiale nei luoghi di lavoro, ci sono diversi elementi che potremo inserire”. Così il co-relatore per il Parlamento Europeo sull’Atto Ue sull’intelligenza artificiale, Brando Benifei (Pd) in un’intervista a GEA in cui spiega che “ci sono diversi obiettivi che una direttiva potrebbe considerare, come obblighi più stringenti di coinvolgimento delle parti sociali per la contrattazione e per le scelte che riguardano elementi di sicurezza e formazione obbligatoria”.
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