Secondo un’indagine di Confindustria tra le imprese del manifatturiero associate il principale principale ostacolo alla competitività è il costo dell’energia (per il 92% delle associazioni intervistate), seguito dal costo dei beni intermedi e dalle dinamiche geopolitiche (75%). Seguono il contesto istituzionale nazionale, normativo e infrastrutturale, e il costo del lavoro, indicati da circa i due terzi delle associazioni coinvolte. L’accesso al credito e la dimensione delle imprese risultano invece vincoli meno rilevanti, segnalati rispettivamente dal 40% delle associazioni. Le imprese manifatturiere italiane sostengono la propria competitività principalmente attraverso la qualità dei prodotti (90%), un’elevata specializzazione (75%) e consolidate competenze tecniche (55%).
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