In base ai dati raccolti tra il 12 e il 28 giugno, la debole domanda ha pesato sulle prestazioni del settore edile italiano di giugno. Gli ordini sono di nuovo diminuiti ed al massimo in 17 mesi. L’attività totale di fine del trimestre è scesa ad un tasso forte e accelerato, con due dei tre sottosettori monitorati in contrazione, causandone una riduzione degli acquisti da parte delle aziende. Fortunatamente però le pressioni inflazionistiche si sono indebolite e i livelli occupazionali sono di nuovo cresciuti.
Nel dettaglio l’Indice Pmi Settore Edile Italiano (Purchasing Managers’ Index), che misura le variazioni su base mensile dell’attività totale del settore, è rimasto al di sotto della soglia di non cambiamento di 50.0, mostrando una nuova contrazione delle attività ed estendendo così la tendenza osservata durante gli altri mesi del secondo trimestre. L’indice è sceso dal 49.0 di maggio a 46.0, segnalando la contrazione più rapida in 22 mesi, anche se generalmente moderata.
(Segue)
Mercoledì la Commissione europea deve presentare la tabella di marcia di bilancio dell'Unione europea per…
Con un'improvvisa giravolta, a cui ha abituato il mondo nei primi mesi di mandato, Donald…
"La battaglia dell’Ucraina è una battaglia di civiltà che riguarda tutti noi. Il cibo è…
Si è chiusa a Roma la Conferenza per la ricostruzione dell’Ucraina 2025, una due giorni…
Il Drewry World Container Index, che monitora i prezzi del trasporto marittimo globale, è sceso…
La difesa è un tema non rinviabile, eppure c'è un 'però' nelle riflessioni di Giancarlo…