“Nonostante i tassi siano su una traiettoria discendente, le proiezioni hanno mostrato un’inflazione convergente verso il nostro obiettivo all’inizio del 2026, con una crescita leggermente più debole. Ogni aggiustamento dipenderà da come evolverà l’economia e da come verranno risolte le incertezze, ma le condizioni attuali rendono concepibile che la politica monetaria sarà meno restrittiva poiché, al momento, le prospettive rimangono coerenti con le nostre proiezioni di marzo. In effetti, secondo i dati a nostra disposizione, è probabile che raggiungeremo il nostro obiettivo di inflazione prima di quanto indichino le nostre ultime proiezioni”. Lo spiega Piero Cipollone, membro del comitato esecutivo della Bce, in un’intervista pubblicata sul sito ufficiale della Banca Centrale Europea.
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