“La buona notizia è che l’inflazione è in calo nella maggior parte del mondo anche se il ‘genio’ non è ancora tornato nella lampada. Ci sono effetti che derivano dal conflitto in Medio Oriente e dalle richieste sindacali di aumento salariale in molte parti d’Europa: porteranno a un livello continuo di inflazione. Quindi persisterà di più rispetto agli ultimi 10-15 anni”. Lo dice Alexander von zur Mühlen, membro del board di Deutsche Bank e ceo per Asia-Pacifico, Germania ed Europa, Medioriente e Africa, in una intervista a Il Corriere della Sera. Poi su Germania e Italia: “Le due economie sono forti e godono di ottima reputazione. E rappresentano il primo e il secondo mercato in Ue per Deutsche Bank. Ci sono anche molte similitudini tra le regioni della Germania e quelle dell’Italia del Nord, in particolare per la vocazione all’export. Io non sono così pessimista come molti in Europa, ma abbiamo bisogno di un’agenda politica e di riforme per guadare certi fiumi. Lo stesso vale per la Germania, un Paese ora sfiduciato” E ancora: “Il campanello d’allarme può servire a ridiscutere il proprio modello di business. Ci sono molti punti da affrontare anche a livello europeo. Ma lo supereremo, si spera al più presto. La domanda è quanto ci vorrà. Dobbiamo capire che l’Europa non è più il centro del mondo dal punto di vista economico. Quando sono nato io, contribuiva al 30% del Pil globale, ora è meno del 20%, nel 2050, sarà il 10%. Dobbiamo diventare più indipendenti, neutrali, affidabili e parlare con una sola voce”.
Che coincidenza. Il governo tedesco stoppa un carico di Gnl proveniente dalla Russia e Gazprom…
La presidenza della Cop29 è stata incaricata di ospitare il Baku Climate and Peace Action…
“Mentre Salvini straparla di qualsiasi argomento, perfino sui satelliti di Musk e sulla giornata della…
Non si placa lo scontro a distanza tra Giorgia Meloni ed Elly Schlein. Questa volta,…
A seguito dell'appello degli esperti internazionali, 800 residenti in 35 diversi paesi, le associazioni regionali…
"Grazie a Manfred Weber e agli amici della CSU per il proficuo incontro di oggi…