“Dopo la frana che ha interrotto i collegamenti ferroviari con la Francia e con la chiusura del traforo del Monte Bianco è come se la nostra viabilità avesse avuto un attacco di cuore”. Lo dice Giancarlo Bertalero, membro della commissione Trasporti dell’ordine degli Ingegneri di Torino e consulente dell’osservatorio sul traffico alpino cogestisto da Europa e Svizzera. In una intervista a La Stampa spiega che il Piemonte rischia l’isolamento: “Il problema – fa notare Bertalero – è che non esiste un piano B. Il valico di Ventimiglia, che dopo il Brennero è già il più utilizzato di tutto l’arco alpino, non sarebbe in grado di assorbire altri 5 mila autotreni al giorno. E la Svizzera non è un’opzione per via della dogana”. Un’interruzione della circolazione sulla A32 o una improvvisa chiusura del tunnel tra Bardonecchia e Modane non risolvibili in meno di 12 ore porterebbe alla completa paralisi dell’import export su gomma.
Che coincidenza. Il governo tedesco stoppa un carico di Gnl proveniente dalla Russia e Gazprom…
La presidenza della Cop29 è stata incaricata di ospitare il Baku Climate and Peace Action…
“Mentre Salvini straparla di qualsiasi argomento, perfino sui satelliti di Musk e sulla giornata della…
Non si placa lo scontro a distanza tra Giorgia Meloni ed Elly Schlein. Questa volta,…
A seguito dell'appello degli esperti internazionali, 800 residenti in 35 diversi paesi, le associazioni regionali…
"Grazie a Manfred Weber e agli amici della CSU per il proficuo incontro di oggi…