“Il Governo italiano continuerà a lavorare con tutti i partner per promuovere una de-escalation e per garantire al meglio la sicurezza dei cittadini e dei militari italiani presenti nella regione”. Lo comunica Palazzo Chigi in una nota, al termine presieduto dalla premier, Giorgia Meloni, per valutare le conseguenze dell’escalation militare in Medio Oriente, cui hanno preso parte il vicepresidente e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, il vicepresidente e ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, il ministro della Difesa, Guido Crosetto, il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, i sottosegretari alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano e Giovanbattista Fazzolari, e i vertici dell’Intelligence italiana. “Il coordinamento è convocato in forma permanente per assicurare un monitoraggio costante della situazione che permetta in ogni momento di adottare le misure che si rivelino necessarie”, ha sapere Palazzo Chigi.
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