I principali indicatori fisici forniti dai Conti economici dell’ambiente mostrano negli anni 2022 e 2023 una riduzione a fronte di una crescita del Pil in termini reali. Questa evoluzione nella dinamica dei principali indicatori economici ed ambientali, denominata disaccoppiamento (dall’inglese decoupling), va nella direzione di una minore pressione sull’ambiente dell’economia. Nel 2022 il valore dei beni e servizi per la tutela ambientale è in forte espansione: 79,9 miliardi (+40,6% rispetto all’anno precedente). La Spesa per la protezione dell’ambiente si posiziona a 51,4 miliardi (+9,4%), mentre il gettito delle imposte ambientali cala a 45,4 miliardi (-18,9%) per poi recuperare nel 2023. Lo rileva l’Istat.
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