Malta considera il piano di autonomia presentato dal Marocco nel 2007 come “una buona base per una soluzione definitiva” della questione del Sahara Occidentale. Questo rafforzamento di posizione è stato sottolineato in un comunicato congiunto che ha sancito l’incontro in videoconferenza, mercoledì, tra Ian Borg, vice primo ministro e ministro degli Affari esteri e del Turismo di Malta, e il ministro degli Affari esteri, della Cooperazione africana e dei marocchini che vivono all’estero , Nasser Bourita, in occasione del 50° anniversario dell’instaurazione delle relazioni diplomatiche tra i due paesi.
In questo stesso comunicato congiunto, come riporta l’agenzia marocchina Map, Malta, membro del Consiglio di sicurezza dell’ONU, “considera il piano di autonomia presentato (dal Marocco) nel 2007 come un contributo serio e credibile al processo politico guidato dall’ONU per far avanzare il processo verso una risoluzione definitiva ”, e “incoraggia tutte le parti a dimostrare una maggiore volontà politica verso il raggiungimento di una soluzione definitiva e a rinnovare il loro impegno a favore degli sforzi delle Nazioni Unite in uno spirito di realismo e di compromesso”.
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