“Il nuovo regolamento europeo sulle materie prime critiche è un punto di svolta nella politica industriale europea sulla strada dell’autonomia strategica nelle tecnologie green e digitale. Pone degli obiettivi ambiziosi per quanto riguarda l’estrazione, la lavorazione e il riciclo, che dobbiamo raggiungere in pochi anni se vogliamo garantire la nostra catena di approvvigionamento e quindi il nostro sistema produttivo. L’Italia farà la sua parte: stiamo già predisponendo con il
ministro Pichetto Fratin la mappa aggiornata delle miniere che potranno contribuire agli obiettivi comuni europei e il contesto legislativo per favorire l’attività di impresa, anche per quanto riguarda il riciclo dove siamo all’avanguardia in Europa”. È quanto dichiara il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, che ha ricordato anche “il lavoro comune fatto con Germania e Francia nella trilaterale industria che ha indirizzato i lavori dell’Unione” e la realizzazione del fondo strategico nazionale istituto con il ddl Made in Italy per supportare gli investimenti delle imprese.
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