“Il nucleare tradizionale e il nucleare di innovazione per la via dei piccoli reattori modulabili sono veramente nuove opportunità, ma oggi parliamo di fusione, che sarà l’energia del futuro e che è a portata di mano. Questa riunione e il sostegno del G7 mi pare anche un segnale evidente di questo cambiamento e di questa nuova tendenza che vediamo”. Così Rafael Grossi, direttore dell’Aiea, all’evento inaugurale, a livello ministeriale, del Gruppo Mondiale per l’Energia da Fusione.
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