“Dobbiamo poter sbloccare le milioni di tonnellate di cereali che sono bloccate nei porti dell’Ucraina a causa della guerra”. Lo dice il ministro dell’Economia, Daniele Franco, nella conferenza al termine della riunione del Consiglio ministeriale dell’Ocse. “Le conseguenze provocate dalla guerra hanno ulteriormente esacerbato le difficoltà che esistevano a causa dell’inflazione – aggiunge -. Questo ha contribuito a produrre un rallentamento della crescita, oltre alle interruzioni della catena di rifornimento”, per questo “si è deciso di offrire un ampio sostegno, soprattutto verso quei cittadini più vulnerabili delle nostre società e i Paesi più vulnerabili: si tratta di un elemento molto importante, visto che riguardava appunto il rifornimento di cibo e di materie prime, che mette a repentaglio la vita delle persone”.
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