“A seguito di un accordo del 1 aprile tra i paesi membri dell’Aie per una nuova immissione di emergenza di scorte petrolifere, il consiglio di amministrazione dell’Aie ha confermato che l’importo totale impegnato fino ad oggi è pari a 120 milioni di barili, rendendolo il più grande rilascio di azioni nella storia dell’Aie”. E’ quanto si legge in una nota dell’agenzia internazionale. “L’accordo unanime tra i paesi membri del 1 aprile per una seconda azione collettiva quest’anno è arrivato in risposta alle notevoli tensioni sui mercati petroliferi derivanti dall’invasione russa dell’Ucraina. Nei giorni successivi alla decisione, ogni paese membro dell’Aie ha valutato quanto potrebbe contribuire al piano di risposta annunciato, date le sue circostanze interne. Gli impegni presentati dai membri hanno raggiunto i 120 milioni di barili da svincolare in un periodo di sei mesi, a dimostrazione di una forte unità. Gli Stati Uniti contribuiranno con circa 60 milioni di barili, che fanno parte del più ampio prelievo dalla sua Strategic Petroleum Reserve (SPR) annunciato il 31 marzo”. Inoltre “Nei prossimi sei mesi saranno messi a disposizione del mercato globale circa 240 milioni di barili di scorte petrolifere di emergenza, l’equivalente di ben oltre 1 milione di barili al giorno”. (Segue)
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