“Nell’anno in corso l’economia mondiale frenerebbe, anche se meno di quanto atteso in autunno. Secondo le previsioni pubblicate in marzo dall’OCSE, la crescita del PIL globale, rivista al rialzo di 0,4 punti percentuali rispetto a quattro mesi fa, si collocherebbe al 2,6 per cento nella media del 2023 (dal 3,2 del 2022). Permane il rischio di andamenti meno favorevoli, legato alla prosecuzione della guerra in Ucraina, al protrarsi di elevati livelli di inflazione e al conseguente orientamento restrittivo delle politiche monetarie nelle maggiori economie, nonché alle ripercussioni sulle condizioni finanziarie globali dei recenti dissesti bancari negli Stati Uniti e in Svizzera”. E’ quanto si legge nel secondo Bollettino economico del 2023 di Bankitalia.
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