“Guardando in avanti, non possiamo escludere una temporanea flessione del Pil nei trimestri a cavallo di fine anno. In via prudenziale, abbiamo perciò ridotto la previsione a legislazione vigente di crescita del Pil nel 2023 da 0,6 per cento a 0,3 per cento. Tuttavia, guardando più oltre, nell’ipotesi che non si verifichino nuovi shock e che la configurazione dei prezzi dell’energia nel 2023-2025 sia in linea con quanto scontato dai mercati a termine (con livelli di prezzo elevati ma tendenzialmente decrescenti), nonché tenuto conto delle misure di sostegno a imprese e famiglie, prevediamo che l’economia riprenda slancio nel corso del 2023, anche grazie al maggior impulso generato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr)”. Così il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, in audizione sulla legge di bilancio.
Fare prevenzione per anticipare i cambiamenti che investono clima, rischi idrogeologici, eventi sismici e alluvioni.…
Non vuole allarmismi, Giorgia Meloni, e chiede ai suoi ministri, ma alle istituzioni in generale,…
"Questo nuovo choc che colpisce l’Europa, dopo la pandemia e la guerra in Ucraina ancora…
"Molto diversa è la situazione che si potrebbe creare nel caso in cui si scatenassero…
"E' importante non amplificare ulteriormente l’impatto reale che la decisione americana può avere. Le esportazioni…
"Gli Stati Uniti hanno annunciato due giorni fa dazi su merci e prodotti importati da…