“L’economia internazionale è in rallentamento caratterizzata da dinamica eterogenea per aree geografiche e settori, inflazione ancora elevata ma in calo e condizioni di finanziamento restrittive che pesano soprattutto sulla domanda interna. Nel secondo trimestre, dopo l’aumento registrato nei tre mesi precedenti, in Italia il prodotto interno lordo (Pil), ha segnato una flessione (-0,4%). La variazione acquisita per il 2023 è pari a 0,7%. Dal lato dell’offerta, segnali negativi provengono dal settore manifatturiero. A luglio, dopo due mesi di crescita consecutivi, l’indice destagionalizzato della produzione industriale è diminuito dello 0,7% in termini congiunturali”. E’ quanto si legge nella nota mensile di Istat sull’andamento dell’economia italiana di agosto.
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