“La dotazione finanziaria del Piano, come originariamente approvato, era pari a 191,5 miliardi, di cui 120 assegnati a soggetti attuatori pubblici. Secondo i dati dell’ANAC, i bandi relativi agli interventi del PNRR pubblicati tra gennaio 2020 e dicembre 2023 hanno assorbito complessivamente circa 56 miliardi di euro, corrispondenti a poco più della metà delle assegnazioni che richiedevano la pubblicazione di una gara. Quasi l’80 per cento dell’importo messo a bando è destinato alla realizzazione di opere pubbliche, cui sono riconducibili più di 63.000 gare; a giugno scorso oltre due terzi di queste risultavano aggiudicate, in termini sia di numero sia di importi. Inoltre alcuni bandi, pur non risultando aggiudicati negli archivi dell’ANAC, sono associati nei dati delle Casse edili a cantieri già avviati. È quindi possibile stimare che, a causa di comunicazioni omesse o ritardate da parte delle singole stazioni appaltanti, la quota di bandi per opere pubbliche effettivamente aggiudicata sia più alta, e superiore ai tre quarti in termini di numero e di importi”. E’ quanto emerge dal Bollettino Economico della Banca d’Italia numero 3 del 2024.
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