La Francia ha presentato oggi a Bruxelles una richiesta di modifica del piano di ripresa e resilienza, aggiungendo un capitolo dedicato a ‘REPowerEU’ il piano Ue per l’indipendenza dai combustibili fossili russi. La Francia è il secondo Paese a includere un capitolo REPowerEU nel suo piano, dopo l’Estonia. Una nota dell’esecutivo comunitario spiega che il capitolo riguarda le misure relative all’efficienza energetica negli edifici, all’industria net zero e all’idrogeno non fossile. Sono incluse tre nuove riforme e due nuovi investimenti per raggiungere gli obiettivi REPowerEU, oltre a due misure esistenti che sono state rafforzate. La proposta di modifica del piano presentata dalla Francia, che sarà ora valutata dalla Commissione, prevede anche l’eliminazione di sei investimenti dal piano originale e la modifica di 57 misure previste. La Francia ha richiesto il trasferimento di parte della sua quota della riserva di aggiustamento per la Brexit, pari a 504 milioni di euro, al suo Piano di ripresa e resilienza. Insieme all’assegnazione di sovvenzioni dalla Francia nell’ambito di REPowerEU (2,3 miliardi di euro), questi fondi portano il valore del piano modificato a 41,9 miliardi di euro. La Commissione ha ora un tempo massimo di due mesi per valutare se il piano modificato soddisfa ancora tutti i criteri di valutazione stabiliti dal regolamento.
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